Studio sul velo
1 lettera ai corinzi 11
Molte controversie sono sorte sul fatto se la donna deve coprirsi il capo con il velo oppure no. Una chiesa del primo secolo cominciava ad avere delle cattive abitudini davanti a Dio. Anche alcuni di loro erano dell’idea che il velo non andava indossato. Ma quando facciamo qualcosa dobbiamo pensare se quella cosa che stiamo facendo piace o no a Dio. Se quell’azione é conforme o no alla sua volontà. Dobbiamo domandarci ma Dio lo insegna nella sua Parola? L’apostolo Paolo ha richiamato i Corinti per i loro comportamenti e anche alle donne fa dei richiami anche abbastanza forti. Vediamo i richiami riguardanti le donne. Dio nella sua Parola già nell’antico testamento ha delineato quali compiti avrebbe dovuto assolvere la donna e quali gli uomini. In Genesi vediamo che Dio ha stabilito l’uomo come autorità sulla donna (Genesi 3:16). Infatti vediamo nelle famiglie dei secoli a venire che l’uomo è il capostipite della casa. Il primogenito maschio era considerato come uno che prendeva il comando della discendenza. Ma non si parla mai di primogenitura femminile. Tutti i lavori nella società spettavano agli uomini; alla donna tutti i lavori domestici e che ruotavano intorno alla famiglia. Ai tempi di Mosè si stabilì la legge e i precetti di Dio. Il sacerdozio Levitico (cioè della tribù di Levi figlio di Giacobbe). A questo sacerdozio non partecipavano le donne perché era prettamente maschile. Erano solo loro a insegnare al popolo ed erano solo maschi. Anche i primogeniti maschi delle altre tribù dei figli di Giacobbe erano consacrati a Dio e potevano portare un insegnamento delle scritture al popolo. La donna era sottomessa a Dio ubbidendo a quello che Dio le ordinava. Non le ha schiavizzate ma ha dato all’uomo dei ruoli e alla donna altri. In Dio anche la donna poteva pregare e profetizzare (anche se la maggioranza di profeti erano maschi) ma l’insegnamento è stato sempre attribuito all’uomo. Infatti i richiami fatti alla donna dall’apostolo Paolo sono sull’ autorità dell’uomo (1 Corinzi 14:34-36). Anche sul velo c’ è il richiamo. Sulle autorità stabilite da Dio Paolo richiama la donna (1 Corinzi 11:3-5,10). Quindi è chiaro che è un comandamento del Signore il fatto che la donna porti il velo; e questo lo possiamo capire anche dal verbo che troviamo quando dice: “deve, a causa degli angeli, avere sul capo un segno di autorità”. Quindi dal verbo “deve” si capisce chiaramente che il velo è per la donna un comandamento (non di Paolo) ma del Signore. Tutto questo Dio lo fa sia per una questione di ordine (1 Timoteo 2:13) e anche dovuto al fatto che la donna fu sedotta dal diavolo (1 Timoteo 2:14). Ma Dio ama la don-na allo stesso modo dell’uomo. Anche l’uomo ha le sue responsabilità. Infatti ascoltando la voce della donna ha disubbidito a Dio e condannato l’umanità intera. Ecco cosa dice di lui Genesi 3:17-19:
L’uomo deve amare la moglie e proteggerla, cioè assolvere in modo pieno i suoi doveri di marito e capo della famiglia, non comportarsi da despota ma lasciare che la donna assolva i suoi doveri per amore e timore del Signore e non perché costretta da un marito violento.
I falsi insegnamenti sul velo
Alcuni insegnano che l’indossare il velo era solo in quel periodo per la chiesa dei Corinzi o perché dovuto al contesto del tempo. Questo perché quelli che insegnano queste cose lo fanno perché hanno a loro volta acquisito da altri questa falsità e non si fanno guidare dalla Parola perché si sono fatti una loro interpretazione della Bibbia, quindi falsa. Falsi dottori che cercano una gloria propria e non quella che viene da Dio.
Conclusione
Ringraziamo il Signore per la sua Parola chiara e semplice. Appoggiamoci ad essa con il cuore e il Signore la renderà salda nel nostro cuore. A Lui sia la gloria. Amen.